Quando si parla di auto ibrida, il significato è piuttosto semplice e fa riferimento alla presenza di due motori: uno elettrico ed uno termico, che può essere alimentato a gasolio o a benzina.
E’ una tendenza in crescita anche in Italia, grazie all’arrivo di modelli sempre più affidabili, prestazionali e convenienti.

Cosa si intende per auto ibrida e come funziona

Un veicolo ibrido è innanzitutto un’auto che rispetta l’ambiente, con riduzione dei consumi e quindi l’emissione di gas inquinanti rispetto alle automobili tradizionali. Il merito va alla presenza del motore elettrico, il cui funzionamento viene supportato dal propulsore a combustione interna. I vantaggi della tecnologia ibrida non riguardano solo ed esclusivamente l’aspetto ambientale, ma assicurano anche un risparmio economico. Ciò si verifica particolarmente in determinate situazioni, come nelle fasi di massimo carico, durante le quali la spinta esercitata dal motore elettrico permette di ottenere maggiori prestazioni, mantenendo basso il consumo di carburante. Nella partenza da fermo, inoltre, come in caso di semaforo, il movimento del veicolo è indotto esclusivamente dal motore elettrico, senza che sia necessario l’intervento del propulsore a combustione. Ciò significa che l’automobile è in grado di percorrere alcuni tratti a batteria, garantendo emissioni zero e risparmio del carburante. Al motore elettrico viene affidata anche la funzione di rallentamento del veicolo. In questo frangente, il motore elettrico si oppone alla rotazione delle ruote, trasformando di conseguenza l’energia cinetica in energia elettrica, che viene immagazzinata nell’apposita batteria della vettura.

Le auto ibride esistono in tre varianti:

  • Ibrida full
  • Ibrida plug-in
  • Ibrida mild

Nel caso del motore ibrido full, il veicolo è in grado di procedere con la solo spinta del motore elettrico.

Le auto ibride plug-in hanno uno schema identico a quelle full hybrid con una batteria tuttavia più potente (tra 1 e 8 kWh) che gli permette di percorrere fino a 50/60 km. Le plug-in si ricaricano con una normale presa elettrica oppure a una colonnina pubblica. Per la ricarca completa si devono in media aspettare 3/4 ore, ma l’aspetto più interessante delle plug-in è che, quando la batteria è scarica, procedono normalmente con il motore termico.

L’ibrido mild o minimo, utilizza il motore elettrico solo in alcune fasi di funzionamento dell’automobile, come durante la messa in moto e la marcia a velocità molto bassa. Questa tipologia di auto ibride non permette di marciare a emissioni zero, tuttavia è sufficiente per entrare gratis nelle Ztl.

 

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